Il Primo Buon Proposito Per Accompagnatori e Accompagnatrici Nel 2015: Siate Fieri Di Quello Che Siete!

Siamo quasi a metà dicembre e ci avviciniamo rapidamente a quel periodo dell’anno nel quale siamo soliti tirare le conclusioni sugli obiettivi raggiunti nei mesi appena trascorsi, sugli errori commessi che ci permetteranno di crescere, e sui conseguenti correttivi da adottare. Abbiamo precedentemente parlato dei tre buoni propositi che ogni accompagnatore o accompagnatrice dovrebbe adottare e mantenere durante tutto il corso dell’anno, ma ci premeva focalizzare l’attenzione anche su un particolare stile di vita che avevamo trattato soltanto in maniera approssimativa.

Sebbene al giorno d’oggi, siamo sempre più aperti verso ogni tipo di professione, chi lavora nell’ambito legato al sesso, è ancora visto con qualche pregiudizio di troppo. È comune tra le escort tentare di nascondersi dietro un velo di riservatezza, camuffandolo con la parola “discrezione”, ma la realtà ci dice che molte di loro provano vergogna. È tempo di andare oltre a questo modo di pensare!

È sconcertante constatare quanto la maggioranza delle persone che compone la nostra società, provi quasi un senso di sollievo quando un individuo legato al mondo del sesso subisce delle violenze o si imbatte in spiacevoli esperienze, sostenendo che chi svolge questo tipo di mestiere non può aspettarsi che questa sorte. Non è un segreto infatti, che molte escort preferiscano tenere le loro identità private, specialmente nel caso abbiano una famiglia. Cosa dobbiamo fare? Mentire sul nostro lavoro e mantenere i rapporti con i nostri cari, o rischiare di rovinare tutto?

Essere giornalmente a confronto con questa lotta interiore, può farci chiedere se è davvero questa la vita che vogliamo. Quando così tante persone si permettono di giudicarci, dovremmo forse finire per giudicare noi stessi? La risposta è: no, mai!

Ogni escort ha il suo buon motivo per mantenere la propria identità privata, ma quel motivo non dovrebbe mai interferire con l’orgoglio di svolgere questo mestiere. Il vostro compito è quello di fornire, a persone che altrimenti non potrebbero permetterselo, del calore e delle attenzioni. La maggior parte delle volte, non si tratta semplicemente di un conforto fisico, ma si estende a quello psicologico. Rappresentate una sorta di terapisti, con i quali i clienti possano sentirsi a loro agio e condividere le proprie preoccupazioni senza essere giudicati. Ricorda come la terapia sessuale possa risultare la migliore cura per molte persone.

Certo, aiutare gli altri potrebbe non essere la priorità principale nel programma lavorativo di una escort, ma questo non significa che non vi capiterà mai di farlo. Forse il vostro interesse sarà maggiormente rivolto alla parte economica o al rispetto del calendario prestabilito, ma la cosa importante è che stiate offrendo un tipo di servizio davvero speciale per persone che ne hanno bisogno. Per concludere, ogni volta che vi sentite giù o che vi ponete domande sull’attività da voi svolta, ricordatevi che avete ogni diritto per essere fieri  di quello che siete e di quello che fate!